La cottura con il barbecue è una tecnica di cottura tra le più antiche, che oggi utilizziamo soprattutto per avere una piacevole esperienza all’aria aperta insieme ad amici e parenti e per gustare in tutto il loro sapore carni, pesce e verdure.
Una tecnica di cottura utilizzata in molti Paesi (tipica, per esempio, in America), ma che anche da noi ha preso molto campo e che, soprattutto durante la bella stagione, vede molte persone cimentarsi in pranzi e cene in terrazzo o in giardino.
Un tipo di cottura per la quale si possono utilizzare carbone, legna o gas, e che consente di cucinare gli alimenti gustandone tutto il loro sapore e durante la quale si sprigiona il caratteristico odore così tanto invitante.
Con il barbecue è possibile cuocere non solo carne e pesce, ma anche verdure e molte altre gustosissime pietanze. All’inizio è necessario prenderci un po’ di dimestichezza, ma una volta che ci si è presa mano e si sono scoperti tutti i “trucchi” per realizzare un buon barbecue, ottimi risultati e soddisfazione non mancheranno.
Molti appassionati affermano che cuocere con il barbecue sia una vera e propria arte. E proprio come per una vera arte, non sono rari i raduni, le gare e i corsi, tenuti da veri esperti in materia.
Come succede a tutti i principianti, le prime volte che si utilizza un barbecue si può cadere in qualche errore e la nostra grigliata potrebbe non risultare come vorremmo. Ciò non deve demoralizzare: basterà avere presenti quali sono gli errori più comuni di quando si cucina con il barbecue, mettere in pratica gli utili consigli di chi è più esperto di noi e farne esperienza per correggersi e arrivare a preparare ottime pietanze, ottimizzando i tempi e riuscendo a esaltare i sapori.
Cosa fare e cosa non fare quando si cucina con il barbecue: gli errori più comuni
Un errore comune che si fa quando si inizia a cucinare con il barbecue è non considerare i due diversi metodi di cottura che si possono utilizzare: la cottura diretta (a diretto contatto con la fonte di calore) e la cottura indiretta (più lenta e a una temperatura più bassa, in una teglia) Questi due modi di utilizzare il barbecue sono adatti a tipi diversi di alimenti: la cottura diretta andrà per esempio bene per pezzi più piccoli di carne o pesce, mentre la cottura indiretta per tagli più grandi che richiedono una cottura più lunga. In quest’ultimo caso, non si dovrebbe lasciare la teglia a diretto contatto con la fonte di calore: se il barbecue è alimentato a carbone, esso dovrebbe essere allontanato dal centro del barbecue e la teglia posizionata in questo spazio; se usiamo invece un barbecue a gas, uno dei bruciatori va spento e la teglia posizionata su di esso.
Da considerare, poi, la diversa cottura che si può effettuare con un barbecue dotato di coperchio. La cottura con coperchio ha diversi vantaggi, tra i quali quello di una cottura più omogenea, in quanto il calore non si disperde e si diffonde in tutto lo spazio coperto. E qui un altro tipico errore, soprattutto per chi è alle prime armi: sollevare di continuo il coperchio per controllare la cottura provoca sbalzi di temperatura che possono compromettere il risultato finale.
Un errore che facciamo spesso quando cuciniamo con il barbecue è non dare importanza al combustibile. Il materiale con cui esso viene alimentato incide sul sapore degli alimenti e potrebbe anche essere dannoso alla salute. Per esempio, quando si vuole alimentare un barbecue a legna, sarà bene accertarsi che non si tratti di legname trattato con sostanze potenzialmente tossiche, che possono contaminare i nostri alimenti e renderli nocivi alla salute. Allo stesso modo, se si vuole procedere a una cottura con affumicatura, andrà evitata legna poco stagionata e proveniente da alberi resinosi, in quanto questi generano molta fuliggine e si rischia di annerire il cibo.
Un altro tra gli errori comuni che si fanno quando si cucina con il barbecue è non controllare la cottura: si può utilizzare un termometro oppure effettuare la classica prova infilando uno spiedo nella parte più spessa della carne: se esce ancora sangue, la carne va lasciata cuocere ancora. Da considerare, inoltre, che con la cottura diretta è molto importante controllare costantemente la cottura: il cibo va girato spesso e bisogna fare attenzione a non far bruciare troppo la carne o a renderla troppo dura, oppure, al contrario, lasciarla raffreddare troppo. Una dettaglio a cui per esempio potrebbe non dare la giusta attenzione chi è abituato a utilizzare barbecue dotati di coperchio (con il quale è meno facile che gli alimenti si brucino) e si trovi alle prese con una cottura diretta con un barbecue senza coperchio.
Altro errore da evitare quando si cuoce con barbecue a legna o a carbone, è non prendere in considerazione i tempi necessari all’accensione e alla stabilizzazione della temperatura, con il rischio di iniziare troppo tardi a cucinare. Da considerare che nel caso di barbecue alimentati a gas, invece, il tempo in questa fase è molto ridotto.(per scoprire i migliori barbecue clicca qui)
Un’altra buona regola, quando si cuoce con il barbecue, è che la zona cottura e il tavolo da apparecchiare siano abbastanza vicini, in modo che gli alimenti non abbiano il tempo di raffreddarsi. Inoltre, è buona norma avere tutto il necessario a portata di mano, senza dover abbandonare all’improvviso la cottura per andare in casa a cercare utensili o altro.
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