Sono stati mesi in cui abbiamo strutturalmente modificato il nostro rapporto con la casa. Se prima molti di noi vivevano vite frenetiche sempre in giro per la città, adesso siamo stati (forzatamente) di più tra le nostre quattro mura. Una delle conseguenze di tutto ciò è che siamo tornati ad innamorarci delle nostre dimore, un po’ troppo messe da parte negli ultimi anni. Lo dimostra il boom del settore del bricolage e del “fai da te” e l’aumento delle visualizzazioni dei video tutorial sui “lavoretti di casa”. In aggiunta, il Super Bonus del 2021 ha rotto definitivamente gli indugi sul metter mano alle migliorie e alle riparazioni. La buona notizia è che chi è rimasto indeciso l’anno scorso, anche quest’anno potrà sfruttare aiuti statali. Ecco cosa c’è da sapere sul bonus facciate 2022.
Cos’è il bonus facciate
Il cosiddetto bonus facciate è una delle tante agevolazioni economiche di ristrutturazione previste dal governo nella legge di bilancio e destinato al:
parziale rimborso delle spese sostenute per interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici (vedi anche l’assicurazione pannelli fotovoltaici), compresi immobili strumentali (ma non per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico).
Come funziona il bonus facciate 2022 è presto spiegato:
Per le spese sostenute nei due anni precedenti a questo, e cioè nel 2020 e nel 2021, la detrazione era pari al 90%. Il beneficio economico era stato poi cancellato per l’anno 2022, ma è stato riconfermato fino al 31 dicembre 2022 dalla nuova Legge di Bilancio – seppur con un valore massimo ridotto al 60% della spesa sostenuta.
A chi sarà rivolto il bonus facciate 2022
Lo trovate interessante? E allora considerate che quest’agevolazione fiscale è rivolta a tutti i contribuenti (che siano residenti o meno nel territorio italiano) i quali possiedano l’immobile oggetto dell’intervento di ristrutturazione. La casa su cui si farà l’intervento, in sintesi, deve essere davvero vostra. Gli unici esclusi da quest’iniziativa, quindi, sono quelli che possiedono esclusivamente i redditi dell’immobile in questione. Tecnicamente la ripartizione del bonus facciate 2022 viene svolta in 10 quote annuali costanti, tutte dello stesso valore d’importo, fino a coprire il 60% della spesa effettuata. La buona notizia è che non è previsto un limite massimo di spesa né un limite per la detrazione.
La durata del bonus facciate 2022
Se questo è un treno che passa, probabilmente sarà l’ultimo perché, a quanto si apprende, la misura di sostegno economico resterà valida ancora solo per quest’anno, anno dopo il quale non sarà più possibile percepire la detrazione d’imposta. Ma dall’Agenzia delle Entrate arriva una buona notizia per quelli che hanno versato anche solo un acconto (pari almeno al 10% dell’intera cifra) all’impresa incaricata dei lavori di ristrutturazione/restauro entro il 31 dicembre scorso:
Per loro vale la detrazione di imposta relativa al 2021, ovvero quella del 90% della spesa sostenuta – anche se il resto del pagamento all’impresa edile sarà effettuato nel corso del 2022.
Tuttavia, considerate che l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il beneficio economico non può essere erogato se non in presenza di almeno il 30% di SAL (Stato Avanzamento Lavori). Questo perché, se l’impresa edile si dimostra inadempiente e i lavori non vengono svolti, si perde il diritto al bonus facciate.
Se anche l’occhio vuole la sua parte, col bonus facciate 2022 vi rifarete il trucco con l’aiuto del governo ma una casa è anche sicurezza e quella ve la possiamo garantire noi con le nostre polizze studiate per ogni esigenza e modulabili in base ad ogni famiglia (ognuno è diverso). Affrettatevi a scoprire i benefici e i vantaggi che vi possiamo offrire con la nostra assicurazione per la casa De Liguori. Eccoli esposti nella loro caratteristiche principali.
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