L’edilizia in Italia: come i cambiamenti costruttivi influiscono sulla fruibilità degli spazi
Negli ultimi anni in Italia l’edilizia è molto cambiata. Gli spazi per costruire nel nostro Paese sono sempre più ridotti, la popolazione aumenta costantemente, e questo si riflette in modo evidente sul modo in cui concepiamo l’abitare e gli edifici pubblici e privati.
Chi di noi ha abbastanza anni sulle spalle si ricorderà bene come, almeno nei paesi e nelle periferie, negli anni ’80 e ’90 era ancora molto facile trovare villette sviluppate in piano e circondate da un ampio giardino. Oggi, invece, le nuove costruzioni sono tutte tipicamente villette a schiera su due o tre piani, dove il giardino si è ridotto al massimo a un pezzettino di verde e dove si cerca di sfruttare lo spazio verticale per la costruzione. Per non parlare della città, dove da sempre l’edificio simbolo è il condominio o il grattacielo.
La costruzione in verticale su più piani può sembrare per certi aspetti “smart” di fronte a una necessità di aumentare la densità abitativa per far fronte alle esigenze dell’abitare di tutta la popolazione, ma presenta anche alcuni aspetti negativi a cui spesso non pensiamo ma con cui molti di noi prima o poi si trovano a fare i conti.
Avere una tipica villetta a schiera su 2-3 piani significa infatti avere diverse rampe di scale che dividono i diversi piani. Quando siamo giovani e in forma non ci pensiamo, ma tutti purtroppo prima o poi invecchiamo, e con l’età spesso iniziano le difficoltà… quelle rampe di gradini che prima salivamo e scendevamo senza pensarci troppo, diventano dei veri e propri muri sempre più difficili da scalare, fino a che siamo costretti a dipendere da altre persone per farci aiutare o dobbiamo addirittura ridurre gli spostamenti autoconfinandoci su un piano della nostra casa.
Dobbiamo poi pensare anche alle persone che, indipendentemente dall’età, si trovano ad avere qualche disabilità motoria o devono ad esempio necessariamente muoversi in sedia a rotelle.
Superare le barriere : gli impianti per l’accessibilità
Essendo diventato questo ormai sempre di più lo standard abitativo negli ultimi 20-30 anni, è chiaro come oggi stia emergendo in modo importante la necessità di superare questi problemi, e non a caso è proprio negli ultimi anni che è cresciuto in modo notevole tutto quel settore che riguarda le cosiddette “soluzioni per l’accessibilità”, ovvero tutti quei prodotti, soluzioni tecniche, impianti, che aiutano una persona anziana o disabile a superare ostacoli, scale, dislivelli ecc. in casa e nei luoghi pubblici.
Fra i prodotti in assoluto più venduti troviamo il “montascale per anziani”: come dicevamo, tutti invecchiamo, e non è una sorpresa che la richiesta di questo prodotto sia aumentata in modo esponenziale, tanto da diventare oggi una cosa conosciuta ai più, mentre in passato esistevano sì ma erano prodotti “d’elite” e meno conosciuti. Il tipico montascale per anziani è rappresentato da un impianto fisso con una sorta di binario installato lungo il percorso della scala, su cui si muove una apposita poltroncina motorizzata, con un motore elettrico. La persona anziana si accomoda sulla poltroncina, con la cintura e tutte le sicurezze del caso, e poi azionando i comandi si fa trasportare su e giù lungo le scale.
Per le persone disabili in carrozzina, che non possono quindi usare la poltroncina, ci sono altre soluzioni. Una di queste è il “montascale a pedana portacarrozzina”, simile concettualmente a quello già descritto, ma che presenta appunto una pedana al posto della poltrona, dove la persona sale direttamente con la sua sedia a rotelle.
Per i casi in cui è possibile, esistono anche le “piattaforme elevatrici”, che rispetto al montascale si differenziano perché si muovono non già in obliquo lungo una scala, bensì in verticale per superare un dislivello che può normalmente andare da pochi centimetri ad alcuni metri a seconda dei modelli.
I costi di questi prodotti oggi sono sempre più accessibili: se da un lato è vero che possono arrivare a costare anche diverse migliaia di euro, dall’altro è pur vero che sono previsti sostanziosi aiuti statali con detrazioni e agevolazioni fiscali che di anno in anno possono variare ma che negli ultimi anni in generale sono sempre state previste e rinnovate per aiutare le persone con queste necessità indipendentemente dalla disponibilità economica.
Per una panoramica sulle agevolazioni fiscali è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/le-agevolazioni-fiscali-per-le-persone-con-disabilita
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