La fuliggine è un sottoprodotto della combustione incompleta di materiale organico o fossile. È costituita da particelle di carbonio solido, idrocarburi aromatici policiclici (PAH) e altri composti chimici. Si forma in grandi quantità in caso di incendio, come sanno bene le ditte specializzate in pulizia post incendio come GSC Servizi.
Ѐ costituita da particelle molto piccole, spesso inferiori a un micron di diametro, che possono essere invisibili ad occhio nudo. Tuttavia, quando si accumula su superfici come pareti, arredi o oggetti, può diventare visibile sotto forma di strati neri o scuri.
La fuliggine non è solo un problema estetico, ma può anche avere effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente. Le particelle di fuliggine possono essere inalate e causare problemi respiratori, irritazione degli occhi e aggravamento delle condizioni polmonari. Per questa ragione, deve essere adeguatamente ripulita per la sicurezza di tutte le persone che vivono e lavorano nell’edificio sopravvissuto all’incendio.
Pulizia fuliggine post incendio: perché rivolgersi ad un’impresa di pulizie professionale
Qualora i locali siano stati soggetti a incendio può diventare molto difficile asportare la fuliggine, ripristinare e bonificare gli ambienti in modo efficace e sicuro. Poiché è in gioco la salute delle persone, e non solo la conservazione dell’edificio, è opportuno rivolgersi ad un’impresa specializzata in pulizie post incendio. Non tutte le imprese di pulizia infatti sono attrezzate per questo tipo di interventi, ed è opportuno verificare in sede di contatto che la ditta con cui si stia parlando sia effettivamente in grado di affrontare una bonifica e la rimozione totale della fuliggine accumulata.
Tutte le operazioni che riguardano la rimozione della fuliggine devono necessariamente essere eseguite con il massimo dell’attenzione, seguendo in modo scrupoloso tutte le procedure.
Come pulire la fuliggine da poltrone, divani, arredi in pelle
Tutto ciò che presenta rivestimenti in pelle è potenzialmente attaccabile da fuliggine. Fumi e ceneri si attaccano alle superfici in pelle creando degli aloni piuttosto fastidiosi sia dal punto di vista estetico che da quello olfattivo. Un divano che abbia assorbito fumo per esempio a seguito di un incendio, presenterà probabilmente cattivo odore oltre ad una patina appiccicosa e sgradevole. Come fare per togliere la fuliggine? Esistono delle procedure applicabili utilizzando miscele naturali, che però devono essere lasciate agire per parecchie ore e non garantiscono risultati certi.
Come sciogliere la fuliggine dai pavimenti
I procedimenti per sciogliere la fuliggine variano di molto a seconda delle tipologie di pavimento e in funzione degli strumenti di cui si è in possesso. Per evitare di causare danni a superfici preziose o particolarmente estese, è fondamentale rivolgersi ad un’impresa di pulizie professionale che sappia esattamente cosa fare.
Naturalmente, è necessario ricordarsi che i residui di fuliggine col tempo creano una sorta di patina sul pavimento in cui insistono, deturpandolo visibilmente. Ecco perché è necessario procedere immediatamente con la pulizia delle superfici e delle fughe tra le piastrelle, per evitare che i danni diventino permanenti.
Se l’edificio coinvolto dall’incendio aveva un pavimento in parquet, sarà necessario procedere con la lamatura, unico modo per ripristinare la superficie ed eliminare la fuliggine.
Come eliminare la fuliggine dalle pareti
Pulire gli aloni di fumo dai muri dopo un incendio è solitamente un lavoro molto difficile, perché porta alla liberazione nell’aria di una quantità di particelle di fuliggine che, se inalate, possono essere pericolose. Non solo; se gli ambienti non sono stati adeguatamente svuotati e ricoperti da materiale protettivo, si rischia di espandere il problema anziché risolverlo. Per evitare di peggiorare le cose, è fondamentale affidare i lavori ad un’impresa di pulizie attrezzata.
Prevenire gli incendi: aspetti da ricordare
La prevenzione incendi coinvolge l’adozione di misure come l’installazione di sistemi di allarme antincendio, l’istruzione sulle pratiche di sicurezza antincendio, la manutenzione regolare degli impianti elettrici e degli apparecchiature, l’uso corretto di fonti di calore e fiamme libere e il rispetto delle norme di sicurezza antincendio.
Investire nella prevenzione incendi è fondamentale per garantire la sicurezza delle persone, proteggere i beni, preservare l’ambiente e garantire la continuità delle attività. Visita il sito ufficiale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco alla sezione dedicata per saperne di più.
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